Liceo in Togo: ce l’abbiamo fatta
Tengo al Togo, nella primavera del 2019, ha deciso di rispondere presente alla più grande richiesta della popolazione del Cantone di Asrama: ricostruire il liceo di Asrama.
Una struttura capace di ospitare circa 700 alunni e altri 500 della scuola media, perché sì, anche gli studenti delle medie usavano questa struttura perché non ve ne sono altre.
La struttura esistente, di inizio secolo scorso, ormai non era più sicura e molte aule erano state spostate in aule-capanna: una situazione niente meno che pericolosa.
Si è quindi deciso di progettare una nuova struttura in muratura: un complesso architettonico composto da 4 strutture, ognuna con 3 aule, ognuna da circa 25.000 euro, per un totale di 100.000.
Il più grande progetto dell’associazione.
Tengo al Togo tutta era consapevole delle difficoltà che si sarebbero incontrate e sapeva che avrebbe dovuto lavorare anni per questo progetto, ma era certa che, chi è stato sempre vicino all’associazione, avrebbe creduto anche in questo nuovo obiettivo. E così è stato.
L’inizio dei lavori del liceo
A Natale del 2019 Eccomi, l’organizzazione di volontariato che appoggia Tengo al Togo, ha deciso di credere in questo progetto con un’importante donazione, che non solo ha permesso di cominciare i lavori, ma anche dire all’associazione “Ora non si torna indietro”.
Poi è arrivato il Covid.
Sappiamo tutti com’è andata, come sta andando.
Una difficoltà che ha bloccato tutto.
Tutte le classiche attività di raccolta fondi annullate.
Tengo al Togo ha dovuto quindi reinventarsi.
Ha deciso di cambiare strategia: contattare enti, finanziatori e porta dopo porta tutti coloro che fin dal 2008 sono vicini a questa realtà valsusina.
Il risultato?
Settembre 2021 l’ultimo mattone del liceo è stato posato: il più grande progetto di Tengo al Togo portato a termine, in appena due anni, durante la più grande crisi globale degli ultimi decenni.
Una grande conquista
E questo solo grazie a tutti coloro che hanno creduto in tutto ciò. Grazie a tutti coloro che sono stati vicini all’associazione. Con il tuo, il vostro appoggio. Grazie per aver permesso tutto ciò.
Akpè (grazie in togolese) da tutta la comunità di Asrama.
Ora ovviamente non possiamo dire di essere arrivati alla fine.
Ad Asrama abbiamo quindi delle nuove aule per l’infanzia e per le elementari, un liceo che ospita anche gli studenti delle medie, una biblioteca e un salone polivalente.
Liceo Asilo Biblioteca 100 banchi
Finalmente ogni bambino potrà avere un’istruzione sicura fino alla maggiore età.
E questo grazie a tutto il tuo, il vostro appoggio.
Il prossimo obiettivo è dare anche qualcosa agli insegnanti: costruire una sala professori e una segreteria per il complesso architettonico.
Questo di certo un progetto più piccolo, ma fondamentale per chiudere il cerchio dei progetti educativi scolastici per Asrama.
Ma sappiamo che possiamo farcela.
Insieme.
Siamo tornati in Togo!
Ciro è stato in Togo, portandoci ottime notizie
Ciro è partito per il Togo il 18 giugno dopo più di un anno e mezzo di assenza causa pandemia.
Questo viaggio aveva quattro obiettivi: ripresa dei lavori del liceo, illuminare il dispensario medico di Atchankeli, iniziare il progetto materno infantile e infine l’installazione di un nuovo ecografo.
Subito dopo il suo arrivo a Lome, sabato 19 Giugno, ha presenziato alla consacrazione della nuova Chiesa nel villaggio di Agome – Glozou della Diocesi di Affagnan, ristrutturata grazie agli aiuti della Diocesi di Susa e della Consolata di Torino.
Lunedi 21 giugno è partito per Asrama accompagnato dal nostro grande amico Georges che continua a ringraziare sempre tutti noi per gli aiuti dati.
LICEO
Ad Asrama, con Grand Chef e l’architetto, si è fatto il punto sulla costruzione dei nuovi plessi scolastici. Il primo plesso era già stato terminato a giugno del 2020, ne mancavano quindi ancora tre.
Grazie ad importanti offerte, la campagna Riso della Focsiv e grazie a Eccomi, il secondo plesso si trovava quasi alla fine della costruzione durante la permanenza di Ciro: manca la copertura e il pavimento in cemento.
Ma Tengo al Togo non si ferma qui. In questi ultimi giorni ci stanno arrivando delle importanti donazioni che ci permetteranno di concludere il progetto entro la fine dell’anno: l’architetto ce l’ha garantito.
Parliamo di un progetto da 100.000 euro, iniziato alla fine del 2019 e, in questo periodo pandemico, l’associazione è riuscita a portarlo quasi a termine e per questo non smetteremo mai di ringraziare chi ci ha sostenuto in tutto questo tempo.
Sempre al liceo, Ciro ha visto la nuova aula informatica con i computer donati dal liceo di Oulx.
Ha poi incontrato il preside ed alcuni insegnati che continuano a ringraziare tutti noi per questo grande progetto. Ciro ha infine consegnato all’architetto le tre targhe, in ricordo della nostra amica e socia Ornella e della nostra cara amica Donatella Rocca che è stata la promotrice dei progetti scolastici in Togo e, infine, la targa di ringraziamento che l’associazione ha regalato a Don Cordola, il quale è da sempre una colonna portante della nostra associazione. Queste targhe saranno poste sulle aule del primo plesso.
ILLUMINAZIONE DISPENSARIO DI ATCHANKELI
Ciro è stato nel villaggio di Atchankeli per rivedere il progetto dei pannelli del piccolo dispensario. A pranzo è stato ospite di père Justin, che attende la nomina del trasferimento per tre anni nella nostra Diocesi di Susa.
L’associazione sta cercando di installare dei pannelli solari in modo da portare l’elettricità anche in questo villaggio distante da Asrama.
Molto probabilmente l’installazione avverrà entro la fine dell’anno.
PROGETTO MATERNO INFANTILE
Con Chef Canton, si è incontrato ad Asrama l’assistente medico e l’ostetrica del centro sanitario di Asrama. Si è rivisto insieme il progetto da noi presentato e le nostre previsioni di spesa. In buona parte è stato accettato chiarendo alcuni punti sui ruoli e costi di alcune persone che concorrono al progetto. Nei giorni successivi, a Notce, si è rivisto di nuovo il tutto con il Direttore sanitario del distretto, il quale ha approvato il progetto riservandosi di inviare il tutto al Ministero della Salute per una ulteriore autorizzazione.
Il direttore sanitario ha concordato sull’importanza di questi progetti, che, raggiungendo i villaggi dove spesso le donne in gravidanza non hanno assistenza, aiutano a far diminuire la mortalità infantile e materna.
ECOGRAFO
L’assistente medico del centro di Asrama aveva già da tempo richiesto una nuova sonda dell’ecografo perché l’usura di quella in uso dava immagini non più molto chiare. Lui ha mostrato la statistica delle ecografie che variano da 50 a 70 al mese. Un bel numero.
La ditta Veris di Cambiano (TO), che già ci aveva regalato l’ecografo che stanno usando nell’ambulatorio della maternità, ci fa dono di un altro ecografo dello stesso modello, ma a colori, e con una sonda che permette anche di esplorare l’addome. I sanitari sono molto riconoscenti alla ditta Veris che con questi apparecchi permette di curare meglio la popolazione dei villaggi. La consegna ufficiale dell’ecografo è prevista ad ottobre durante il nostro prossimo viaggio.
Attualmente il nostro trasportatore si sta occupando dell’imballaggio e del trasporto per il Togo. Si spera che arrivi per fine Agosto.
Durante il viaggio si sono riviste le statistiche dei pazienti effetti da ipertensione che utilizzano i farmaci che noi inviamo grazie al dott. Canavoso e la FarmaOnlus, le quali verranno analizzate nei prossimi giorni.
In questi pochi giorni Ciro è riuscito anche a far visita all’orfanotrofio di Tohoun, ha rivisto la piccola Valery e tante altre ragazze che ci ricordano con piacere e mandano a tutti noi i loro saluti.
Ciro è stato a Casa Francesco per un momento di preghiera e ha poi cenato, come da tradizione, a casa di Georges.
Ha presenziato alla cerimonia della posa della “Prima Pietra” del nuovo complesso sportivo che sorgerà alla periferia di Asrama. Sono state poste centinaia di piantine che faranno da recinzione.
Durante gli ultimi due giorni a Lome ha incontrato i nostri vecchi amici: il Sig. Gratien e il buon Claude. Con Albert sono stati a cena dal dott. Joseph Kossi che lavora come oculista a Dapaong. Ha incontrato l’infermiere Pauline che continua il suo Master a Lome e rivisto la scuola materna di Albert a Tceviè.
Un viaggio pieno di successi che ci porta tante nuove speranze.