Uno spettacolo brillante per il Togo
Giovedì 07 dicembre Lucio Battisti è entrato nel cuore di Almese attraverso la Compagnia “Terzo Tempo”, con la direzione artistica di Zuleika Iegiani, che si è offerta di dedicare una serata a Tengo al Togo.
Nell’auditorium “Magnetto” gli artisti hanno saputo trasportare il pubblico dal divertimento alla riflessione.
Partendo dalla situazione comica dei due attori, Ermanno Bellucci e Francesco Dispenza (regista), la compagnia ha ricreato il viaggio della vita del grande artista.
Il tutto è iniziato a partire da un bar con una tazzina di caffè per poi passare a una coreografia di brani che si interfacciava con i due attori.
Una speciale interpretazione si deve ad Andrea Esposito, che con la sua chitarra e la sua voce ha fatto rivivere i brani di Lucio Battisti.
E non solo musica, ma tutti gli strumentisti sul palco, seppur su una sedia, si muovevano e cantavano diventando loro stessi degli attori con passione ed empatia.
Così, tra una battuta e l’altra, si sentivano le chitarre di Vincenzo Fiumara, il ritmo della batteria di Gio Franco con il basso di Pasquale Genzano e la tastiera di Giuliano Mazza.
Tra strumenti cordofoni e a percussioni spunta anche il clarinetto di Pasquale Cotroneo.
Così Arte, Musica, Teatro e Passione si sono uniti creando il ricordo di un grande artista.
È così è successo anche per Ciro e Anna che si sono uniti ancora di più con la loro arte e la loro passione nel ricordo di Francesco.
La serata si è conclusa con un turbine di emozioni e sentimenti grazie a due celebri brani di Lucio: “Con il nastro rosa” e “Il mio canto libero“.
Anche il pubblico numeroso ha fatto la sua parte, perché, tra applausi e molto calore, è stato anche molto generoso nelle offerte donate ai progetti dell’associazione.
Un grande grazie alla Parrocchia di Almese che ha permesso la serata, al comune, al pubblico, a Lucio Battisti e per ultimo, ma non per importanza, alla compagnia “Terzo Tempo”, che ha donato una serata ricca di emozioni e patos.