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Note per Francesco

Un concerto per celebrare il frutto di dieci anni in Togo 

Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.

Dieci anni nel ricordo di Francesco hanno saputo donare molto frutto: hanno dato vita ad una rete di persone unite dall’amore per il prossimo. Dieci anni sono trascorsi dalla nascita dell’associazione Tengo al Togo, il progetto di solidarietà promosso da Anna Maria Vighetto e Ciro Cirillo.

Il loro Francesco continua a vivere nel cuore della foresta africana.
Vive nel centro medico di Tohouédéhoué.
Vive nel sorriso dei bambini d’Asrama, in ogni progetto divenuto realtà, in ogni passo compiuto nella foresta.

Per celebrare questo importante anniversario, sabato 17 marzo ha avuto luogo una commemorazione nella chiesa parrocchiale di Bussoleno. In un primo momento è stata celebrata la santa messa, dopodiché il quintetto Eráklea e il duo Antares hanno suonato le loro Note per Francesco. Il concerto, iniziato alle 21:00, ha coinvolto i tanti amici che sono entrati a far parte della grande famiglia di Tengo al Togo.

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Grazie Masci

Una magica bagna cauda per il Togo 

Si è tenuta, a Buttigliera Alta (TO), una grande festa: 10 anni di Tengo al Togo e 10 anni della comunità MASCI del paese stesso. Un compleanno festeggiato assieme, legato da un’amicizia storica.


Una serata all’insegna del divertimento e del buon cibo. La sesta edizione della “Magica Bagna Cauda” degli amici del MASCI di Buttigliera alta è divenuto ormai un appuntamento fisso.
Un evento che ci permette di incontrare vecchi amici, che hanno sostenuto la nostra associazione dal primo momento e che da sempre ci permettono di portare avanti i nostri progetti in terra togolese.
Un primo sentito grazie va proprio a loro


L’evento è iniziato intorno alle ore 20.00.
Il gruppo MASCI ha aperto la serata con una bella e toccante performance per ricordare i suoi 10 anni di attività. Un susseguirsi di grandi traguardi raggiunti, con un gruppo unito capace di coinvolgere tutto il pubblico presente.
Dopodiché si è iniziato a mangiare una bagna cauda preparata davvero secondo la tradizione della Val di Susa e della Val Sangone. Buona e saporita. Complimenti a tutti i cuochi.
Infine è giunto il nostro momento: Ciro e Anna, accompagnati da don Cordola e Giorgio, sono saliti sul palco e hanno presentato alla platea gli ultimi traguardi raggiunti: la sala d’ecografia, i due pozzi, il progetto igiene e la biblioteca. Inoltre, don Cordola, ha presentato le tappe fondamentali di questo nostro 2018. Un anno, per noi, pieno di commozione e speranza.

Metà del ricavato della serata verrà donato alla nostra associazione, la restante parte alla parrocchia di Buttigliera Alta. Perciò, grazie di cuore alla comunità MASCI, che con il suo impegno ha permesso una serata straordinaria. Grazie anche chi ha partecipato, perché con il suo piccolo contributo ci permetterà di continuare le nostre attività in Togo.

Grazie a tutti voi.

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Dalla Russia con tremore

Sophia o non Sophia, questo è il dilemma

Una maledizione si è imbattuta in un paesino e due impavidi insegnanti cercano di riportare istruzione ed educazione tra la popolazione. Sarà l’amore a far ritornare quella sapienza che tutti avevano perduto.

La figura dell’insegnante è un ruolo che si riflette molto nel lavoro che ogni giorno Ciro e Anna cercano di fare per chi vive in Togo. Ecco che, un po’ come in questa storia, anche loro cercano di portare la ricchezza della scuola in un mondo che ha tanto bisogno di affetto, amore, istruzione ed educazione.

Come poteva iniziare una serata così se non nel luogo centrale di produzione di conoscenza? Questa magica storia prende vita nel teatrino della scuola G. Rodari di Sant’Ambrogio.

Grazie alla collaborazione di Preside, comune, insegnanti e con il grande aiuto della famiglia Lussiatti sono state raccolte diverse offerte dal pubblico numeroso.

Tra una risata all’altra, tra le coreografie di Valeria Pugliese e il coordinamento tecnico di Sara Brigatti, la serata è stata rallegrata dagli attori: Alessia Arrigo, Ilaria Battezzati, Valter Bernardini, Anna Bossi, Erminio De Piccoli, Federica Festa, Marina Milanasso, Livio Mottura, Marco Musarella, Maria Parisi e Rowena Rancoita. Un mix di allegria che ha prodotto, poco per volta, gli ingredienti speciali per una ricetta coi fiocchi: Educazione, Conoscenza, Saggezza e Amore. Qualche volta, qualcuno, perde degli ingredienti, ma la passione e la forza dell’amore possono far riaprire cuore, mente e occhi.

Un grande ringraziamento al pubblico e alla compagnia Tedacà che, interpretando la favola: “Dalla Russia con tremore”, tra risate e comicità, ha fatto rivivere le emozioni della “Sophia“.

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Magica Bagna Cauda per il Togo

VI Edizione targata Togo

MAGICA BAGNA CAUDA – secondo le antiche ricette della bassa valsusa e valsangone.

Presso la Sala Teatro polivalente del Centro Famiglia (Buttigliera, via Rosta – dietro la chiesa San Marco Evangelista), la comunità MASCI “Sempre pronti” è lieta di organizzare questa serata per raccogliere fondi da destinare a progetti umanitari.
Grazie al loro aiuto che dura da anni, metà del ricavato della serata verrà devoluto ai progetti di Tengo al Togo.

Partecipate numerosi, le prenotazioni termineranno l’8 febbraio.

Informazioni e Costi

Offerta minima 18€ adulti – 8€ bambini fino a 10 anni

Per i bambini è possibile prenotare il menù pasta. Per gli adulti, che non vogliono la bagna cauda, è possibile gustare un fantastico pinzimonio fantasia.

Per prenotare scrivere una mail a:
gianluigi.forgia@gmail.com – lele.girotto@libero.it
Oppure telefonare (o inviare un sms) a:
3357799195 – 3392025167

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Saper vivere è un’arte

Uno spettacolo brillante per il Togo

Giovedì 07 dicembre Lucio Battisti è entrato nel cuore di Almese attraverso la Compagnia “Terzo Tempo”, con la direzione artistica di Zuleika Iegiani, che si è offerta di dedicare una serata a Tengo al Togo.
Nell’auditorium “Magnetto” gli artisti hanno saputo trasportare il pubblico dal divertimento alla riflessione.
Partendo dalla situazione comica dei due attori, Ermanno Bellucci e Francesco Dispenza (regista), la compagnia ha ricreato il viaggio della vita del grande artista.
Il tutto è iniziato a partire da un bar con una tazzina di caffè per poi passare a una coreografia di brani che si interfacciava con i due attori.
Una speciale interpretazione si deve ad Andrea Esposito, che con la sua chitarra e la sua voce ha fatto rivivere i brani di Lucio Battisti.
E non solo musica, ma tutti gli strumentisti sul palco, seppur su una sedia, si muovevano e cantavano diventando loro stessi degli attori con passione ed empatia.

Così, tra una battuta e l’altra, si sentivano le chitarre di Vincenzo Fiumara, il ritmo della batteria di Gio Franco con il basso di Pasquale Genzano e la tastiera di Giuliano Mazza.
Tra strumenti cordofoni e a percussioni spunta anche il clarinetto di Pasquale Cotroneo.
Così Arte, Musica, Teatro e Passione si sono uniti creando il ricordo di un grande artista.
È così è successo anche per Ciro e Anna che si sono uniti ancora di più con la loro arte e la loro passione nel ricordo di Francesco.
La serata si è conclusa con un turbine di emozioni e sentimenti grazie a due celebri brani di Lucio: “Con il nastro rosa” e “Il mio canto libero“.
Anche il pubblico numeroso ha fatto la sua parte, perché, tra applausi e molto calore, è stato anche molto generoso nelle offerte donate ai progetti dell’associazione.
Un grande grazie alla Parrocchia di Almese che ha permesso la serata, al comune, al pubblico, a Lucio Battisti e per ultimo, ma non per importanza, alla compagnia “Terzo Tempo”, che ha donato una serata ricca di emozioni e patos.