Mater Ecclesiae in concerto per Tengo al Togo

Nel suggestivo scenario del santuario chiesa vecchia di Almese ha avuto luogo, nella sera di domenica 3 giugno, il Concerto di Primavera. Per l’occasione si sono esibiti il coro polifonico Mater Ecclesiae, diretto dal maestro Silvano Bertolo, e la Filarmonica Almesina, diretta dal maestro Gianluca Oria.

Esibizione del coro polifonico Mater Ecclesiae e della Filarmonica Almesina

Il concerto è stato organizzato in collaborazione con alcuni volontari dell’associazione Tengo al Togo e ha visto la partecipazione di tantissime persone. L’incantevole voce del soprano Sherrie Anne Grieve ha lasciato tutti senza parole, soprattutto durante l’esibizione del brano “I could have danced”, eseguito con il solo accompagnamento del pianoforte.

Tra il secondo e il terzo tempo hanno preso parola Ciro Cirillo e Anna Maria Vighetto a nome dell’associazione Tengo al Togo. Prima hanno raccontato le motivazioni che hanno portato alla nascita dell’associazione, poi hanno illustrato ai presenti i numerosi progetti che sono stati avviati nel cantone di Asrama negli ultimi dieci anni.

La serata si è conclusa con un rinfresco nella vicina Casa dell’Amicizia.

Articolo tratto da La Valsusa di giovedì 14 giugno 2018

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Note per Francesco

Un concerto per celebrare il frutto di dieci anni in Togo 

Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.

Dieci anni nel ricordo di Francesco hanno saputo donare molto frutto: hanno dato vita ad una rete di persone unite dall’amore per il prossimo. Dieci anni sono trascorsi dalla nascita dell’associazione Tengo al Togo, il progetto di solidarietà promosso da Anna Maria Vighetto e Ciro Cirillo.

Il loro Francesco continua a vivere nel cuore della foresta africana.
Vive nel centro medico di Tohouédéhoué.
Vive nel sorriso dei bambini d’Asrama, in ogni progetto divenuto realtà, in ogni passo compiuto nella foresta.

Per celebrare questo importante anniversario, sabato 17 marzo ha avuto luogo una commemorazione nella chiesa parrocchiale di Bussoleno. In un primo momento è stata celebrata la santa messa, dopodiché il quintetto Eráklea e il duo Antares hanno suonato le loro Note per Francesco. Il concerto, iniziato alle 21:00, ha coinvolto i tanti amici che sono entrati a far parte della grande famiglia di Tengo al Togo.

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10 anni nel ricordo di Francesco

10 anni fa ci lasciavi nel dolore. In 10 anni hai donato nuova vita. 

Don Pier Luigi Cordola ha voluto aprire questo 2018 con questa bellissima frase: “Signore, le tue misericordie sono infinite: tu hai visto il nostro pianto, ci hai sollevato dalla polvere e ci hai portato al largo”, riuscendo a cogliere quello che sono stati questi 10 anni nel ricordo di Francesco.

Quando Ciro e Anna si sono trovati nella loro solitudine, sono riusciti a far vivere ancora più intensamente il nostro amato Francesco: “Egli vive nel cuore della foresta Africana”. Per 10 anni questo è stato il pensiero di chi ha abbracciato il progetto Tengo al Togo: ha abbracciato Ciro e Anna con la forza di Francesco.

Nel suo ricordo tanto è stato possibile e tanto verrà ancora fatto. Grazie all’aiuto dei soci di Tengo al Togo, grazie alle comunità che ci sostengono da anni e grazie agli amici che in Togo abbiamo conosciuto e che ormai fanno parte di questa grande famiglia.

Quando il seme cade a terra,
muore donando nuova vita.

Questo Francesco ha fatto, ha donato nuova vita. In 10 anni, Ciro e Anna da subito e dopo con Tengo al Togo, sono riusciti, nel cantone di Asrama, a rendere possibile tanti sogni.

Hanno ridotto drasticamente i casi di malattie infettive, hanno permesso una maggiore qualità sanitaria, hanno costruito due pozzi. Hanno migliorato la vita nelle scuole, hanno connesso tutti con il mondo della rete, hanno costruito una biblioteca, hanno portato allegria grazie ai campi estivi. Hanno donato vita e continueranno a farlo: per Francesco, nel suo ricordo.

Francesco vive nel cuore della foresta Africana

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Uova di Pasqua Solidali per la Croce Rossa

Anche quest’anno tornano le uova solidali di CRI per festeggiare la Pasqua con l’originale confezione, la cui grafica richiama i 7 Principi di Croce Rossa!

Con soli 10 euro potrai ricevere un uovo in una delle due varianti, latte o fondente, e aiutare la Croce Rossa di Susa nel progetto di acquisizione di un mezzo di protezione civile.

Grazie!

Per maggiori informazioni visita la loro sezione contatti.

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Grazie Masci

Una magica bagna cauda per il Togo 

Si è tenuta, a Buttigliera Alta (TO), una grande festa: 10 anni di Tengo al Togo e 10 anni della comunità MASCI del paese stesso. Un compleanno festeggiato assieme, legato da un’amicizia storica.


Una serata all’insegna del divertimento e del buon cibo. La sesta edizione della “Magica Bagna Cauda” degli amici del MASCI di Buttigliera alta è divenuto ormai un appuntamento fisso.
Un evento che ci permette di incontrare vecchi amici, che hanno sostenuto la nostra associazione dal primo momento e che da sempre ci permettono di portare avanti i nostri progetti in terra togolese.
Un primo sentito grazie va proprio a loro


L’evento è iniziato intorno alle ore 20.00.
Il gruppo MASCI ha aperto la serata con una bella e toccante performance per ricordare i suoi 10 anni di attività. Un susseguirsi di grandi traguardi raggiunti, con un gruppo unito capace di coinvolgere tutto il pubblico presente.
Dopodiché si è iniziato a mangiare una bagna cauda preparata davvero secondo la tradizione della Val di Susa e della Val Sangone. Buona e saporita. Complimenti a tutti i cuochi.
Infine è giunto il nostro momento: Ciro e Anna, accompagnati da don Cordola e Giorgio, sono saliti sul palco e hanno presentato alla platea gli ultimi traguardi raggiunti: la sala d’ecografia, i due pozzi, il progetto igiene e la biblioteca. Inoltre, don Cordola, ha presentato le tappe fondamentali di questo nostro 2018. Un anno, per noi, pieno di commozione e speranza.

Metà del ricavato della serata verrà donato alla nostra associazione, la restante parte alla parrocchia di Buttigliera Alta. Perciò, grazie di cuore alla comunità MASCI, che con il suo impegno ha permesso una serata straordinaria. Grazie anche chi ha partecipato, perché con il suo piccolo contributo ci permetterà di continuare le nostre attività in Togo.

Grazie a tutti voi.

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Dalla Russia con tremore

Sophia o non Sophia, questo è il dilemma

Una maledizione si è imbattuta in un paesino e due impavidi insegnanti cercano di riportare istruzione ed educazione tra la popolazione. Sarà l’amore a far ritornare quella sapienza che tutti avevano perduto.

La figura dell’insegnante è un ruolo che si riflette molto nel lavoro che ogni giorno Ciro e Anna cercano di fare per chi vive in Togo. Ecco che, un po’ come in questa storia, anche loro cercano di portare la ricchezza della scuola in un mondo che ha tanto bisogno di affetto, amore, istruzione ed educazione.

Come poteva iniziare una serata così se non nel luogo centrale di produzione di conoscenza? Questa magica storia prende vita nel teatrino della scuola G. Rodari di Sant’Ambrogio.

Grazie alla collaborazione di Preside, comune, insegnanti e con il grande aiuto della famiglia Lussiatti sono state raccolte diverse offerte dal pubblico numeroso.

Tra una risata all’altra, tra le coreografie di Valeria Pugliese e il coordinamento tecnico di Sara Brigatti, la serata è stata rallegrata dagli attori: Alessia Arrigo, Ilaria Battezzati, Valter Bernardini, Anna Bossi, Erminio De Piccoli, Federica Festa, Marina Milanasso, Livio Mottura, Marco Musarella, Maria Parisi e Rowena Rancoita. Un mix di allegria che ha prodotto, poco per volta, gli ingredienti speciali per una ricetta coi fiocchi: Educazione, Conoscenza, Saggezza e Amore. Qualche volta, qualcuno, perde degli ingredienti, ma la passione e la forza dell’amore possono far riaprire cuore, mente e occhi.

Un grande ringraziamento al pubblico e alla compagnia Tedacà che, interpretando la favola: “Dalla Russia con tremore”, tra risate e comicità, ha fatto rivivere le emozioni della “Sophia“.

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Magica Bagna Cauda per il Togo

VI Edizione targata Togo

MAGICA BAGNA CAUDA – secondo le antiche ricette della bassa valsusa e valsangone.

Presso la Sala Teatro polivalente del Centro Famiglia (Buttigliera, via Rosta – dietro la chiesa San Marco Evangelista), la comunità MASCI “Sempre pronti” è lieta di organizzare questa serata per raccogliere fondi da destinare a progetti umanitari.
Grazie al loro aiuto che dura da anni, metà del ricavato della serata verrà devoluto ai progetti di Tengo al Togo.

Partecipate numerosi, le prenotazioni termineranno l’8 febbraio.

Informazioni e Costi

Offerta minima 18€ adulti – 8€ bambini fino a 10 anni

Per i bambini è possibile prenotare il menù pasta. Per gli adulti, che non vogliono la bagna cauda, è possibile gustare un fantastico pinzimonio fantasia.

Per prenotare scrivere una mail a:
gianluigi.forgia@gmail.com – lele.girotto@libero.it
Oppure telefonare (o inviare un sms) a:
3357799195 – 3392025167

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Note per il Togo

Note per il Togo è un progetto che nasce 3 anni fa per sostenere il progetto Fanfara (clicca qui).

L’articolo continua dopo la foto

Si tratta di un progetto di raccolta fondi e materiale musicale sempre attivo su tutto il territorio valsusino e torinese.
Un progetto che può continuare a vivere soprattutto grazie al vostro aiuto.

Se ci puoi aiutare compila il form sottostante comunicandoci in che modo puoi farlo.

Errore: Modulo di contatto non trovato.

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Due pozzi per Natale

Fino a due anni fa sembrava una scommessa. Finalmente è realtà.

In Togo, come nel resto dell’Africa, la mancanza di pozzi nei villaggi è da sempre un problema che continua a determinare situazioni di vita con uno scarso livello di igiene.
Durante i nostri viaggi ci siamo accorti di quanto sia importante, per questi villaggi, la realizzazione di pozzi da cui le famiglie possano attingere, data la scarsa quantità di acqua e tenendo conto che, quella presente, risulta inquinata.

 

Abbiamo individuato due villaggi dove iniziare i lavori, due zone che si trovavano in uno stato di allerta: l’acqua che avevano era marrone, melma, inquinata e vettore di molte malattie.
Riuscire a costruire due pozzi nel cantone di Asrama, in circa 3 settimane, è sicuramente un grande passo verso il miglioramento del livello igienico tra le popolazioni dei villaggi togolesi.

Grazie al sostegno di Eccomi, che crede nei nostri progetti e che ci aiuta sempre nel momento del bisogno, il nostro sogno è diventato realtà.
Quest’opera, non solo terrà vivo il nostro progetto del lavaggio delle mani, ma permetterà ad ogni singola famiglia di poter usufruire di acqua molto più pulita e vicino a casa, riducendo drasticamente i vettori di malattie dovute allo scarso livello di igiene.

Il nostro desiderio continua ad essere vivo, di certo non può finire ora che abbiamo iniziato. Grazie all’aiuto di Eccomi, dei nostri amici e dell’associazione di Pescara FRATELLO MIO, che ci è sempre vicina e che anche per questo progetto ci ha dato un importante aiuto, riusciremo a portare avanti questo importantissimo progetto per le famiglie togolesi che a noi e a voi stanno sempre più a cuore.

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Un ecografo per il Togo

Un ecografo per le mamme dei villaggi della foresta del Togo

Fino a pochi anni fa un ecografo nella foresta del Togo era solo un sogno, oggi è diventato realtà.

Grazie agli amici  Luigi Gatti, Alberto Ferrero e Gigi Forgia della ditta VERIS, che, ricordando un loro collega recentemente scomparso, hanno donato un ecografo portatile, il Centro Sanitario di Asrama potrà finalmente seguire in modo adeguato le donne in gravidanza e prevenire i rischi di un parto che, senza controlli medici preventivi, si può complicare in modo imprevisto e senza rimedio.

Ad ottobre abbiamo fatto la donazione ufficiale dell’ecografo alla Maternità del Centro Medico di Asrama alla presenza dello Chef Canton, di numerosi capi-villaggio e di un folto gruppo di mamme e bambini in festa. Poiché ad Asrama manca la corrente elettrica, l’associazione Tengo al Togo ha provveduto alla realizzazione del sistema di alimentazione dell’apparecchio mediante pannelli solari. L’assistente medico e l’ostetrica stanno terminando il corso di formazione presso l’ospedale di riferimento per avere, oltre alla competenza, anche un riconoscimento ufficiale del Ministero della sanità togolese.

L’associazione Tengo al Togo ringrazia, anche a nome della popolazione dei villaggi del cantone di Asrama, i donatori dell’ecografo.

Siamo certi che questo apparecchio contribuirà in modo importante a ridurre l’alto tasso di mortalità, che, in Togo come nel resto dell’Africa subsahariana, affligge ancora e pesantemente mamme e bambini nel momento della nascita.

1 Dicembre 2017

                                                                                 Ciro e Anna